Il primo è Addamo

Vince il Bugliolo d’Acciaio del decennale Yacht Club Bergamo

24-26 settembre 2010. Decima edizione del Bugliolo d’Acciaio, il raduno annuale dello Yacht Club Bergamo, quasi 130 soci su 15 imbarcazioni, per il sesto anno consecutivo all’Elba. Venerdì la veleggiata d’altura per il trasferimento dai porti di Punta Ala e Scarlino verso Porto Azzurro, e sabato una prova costiera.

Tutti gli equipaggi si sono cimentati in assoluta tranquillità e sicurezza, grazie anche alla formula applicata a rating inverso, con partenze individuali cronometrate. Assistenza in acqua assicurata direttamente dai gommonauti della Val Brembilla, mentre le capitanerie lungo il percorso hanno organizzato le comunicazioni per segnalare anche agli altri naviganti e al servizio di soccorso in mare le rotte della nostra flotta.

Primo giorno: le coordinate per il ritrovo sono a circa due miglia al largo, ad uguale distanza tra Punta Ala e Scarlino, cancello di partenza della prova d’altura. Alle 11:30 il via al primo equipaggio condotto da Andrea Signorelli. Le imbarcazioni sfilano secondo l’ordine prestabilito puntando verso lo scoglio di Cerboli, allargandosi sul campo di regata per trovare la rotta migliore. L’obiettivo è superare le imbarcazioni precedenti, per poi doppiare sia Cerboli che Palmaiola e terminare a Punta delle Cannelle.

Il cielo è coperto, la temperatura fresca. Il comitato giuria composto dal Presidente YCBG Giovanni Campi e dal vice Francesco Pavesi, accompagna la regata a bordo dei gommoni di Carlo Pesenti e Giacomo Malacchi.

Il vento accelera permettendo alle imbarcazioni di progredire più velocemente verso l’arrivo di Punta delle Cannelle, bagnato da qualche scroscio di pioggia. Marco Addamo su Euforia domina la posizione di testa, seguito da Beppe Pennati al timone di La Fenice, che ha recuperato più di dieci posizioni rispetto all’ordine di partenza. Terzo è Roberto Camiolo con l’equipaggio di S’Andira, e quarta Elisa Lelli su Sweet Lady, con Luigi di Tria alla tattica.

La sera, come da tradizione ormai sedimentata, i partecipanti fraternizzano festeggiando sul pontile di Porto Azzurro. Alle 19:30 i primi aperitivi. Quest’anno abbiamo assistito a veri exploit creativi, con equipaggi che proponevano intrattenimenti e delicatezze tematiche, come ad esempio la Oktoberfest offerta dalla Lirae di Mariagrazia Tetro, con birra alla spina e panini caldi con wurstel e crauti, o Adrenalina di Renzo Centeleghe che sfornava gli inauditi Barcòcc con salvia croccante e burro fuso, e tapas bergamasche su crostini di polenta. Un intero assortimento di caramelle, chupachupa, liquirizia e simili decorava il pozzetto di Fiore, per addolcire i partecipanti. Festa fino alle ore piccole, senza altri scrosci di pioggia.

Secondo giorno: Poche nubi, ampi squarci di sole e maestrale fresco in porto. Uno dei gommoni giuria esce in mare aperto per constatare 15 nodi in aumento, quindi si decide una variazione di percorso, un bastone da Punta delle Cannelle a Cerboli, escludendo il triangolo con Palmaiola. Dopo la partenza le imbarcazioni stringono una bolina bagnata risalendo verso nord-nordest. Man mano che il ridosso dell’isola si dirada l’onda cresce fino al metro e mezzo, regalando anche al gommone giuria/foto che affianca la regata una generosa serie di docce salate.

Il primo a tagliare il traguardo è l’equipaggio di S’Andira con Roberto Camiolo al timone, seguito da Fiore di Luca Fontana (giunto da Memphis, Tennessee, esclusivamente per disputare il Bugliolo) e quindi Marco Addamo al comando di Euforia. Ottima prova anche di Renzo Centeleghe, con Fausto Gandolfi alla tattica, che si piazza quarto in un arrivo davvero adrenalinico, difendendo la propria traiettoria poggiando e riorzando a pochi centimetri di distacco da Alessandro Frediani su Big Mama, e Lirae di Mariagrazia Tetro che li insegue a meno di una lunghezza. I primi arrivati si guadagnano il diritto di attendere gli arrivi del resto della flotta disponendosi in rada per bagni e spuntini.

La sera cena al buffet del Grand Hotel Elba International di Capoliveri. Anche quest’anno l’organizzazione è perfetta e l’accoglienza calorosa. Alle 22:30 la cerimonia di premiazione. Il punteggio finale incorona Primo Marinaio YCBG 2010, vincitore del X° Bugliolo d’Acciaio, lo skipper di Euforia Marco Addamo. A bordo con lui Luisa, Simona, Giorgio, Viola, Claudio e infine Ruggero, il nostro Millesimo Socio – che fra i tanti benefits attribuitigli quest’anno ha avuto anche la fortuna non solo di partecipare gratuitamente il Bugliolo, ma addirittura di navigare sulla barca vincente!

Il premio per migliore donna skipper va ad Elisa Lelli, su Sweet Lady. Grande assente al timone causa intervento alla spalla era la defender Lina Crippa, skipper detentrice del titolo 2009, che pur non essendo al comando non ha voluto mancare al raduno, imbarcandosi su Adrenalina.

Copiosi i premi anche per tutti gli altri equipaggi, grazie anche alle diverse contribuzioni dei numerosi partner che hanno scelto di supportare il nostro evento. Brindisi finale, torta targata YCBG, musica e danze fino a tarda notte.

Terzo giorno: in tarda mattina le imbarcazioni lasciano Porto Azzurro per fare rientro alle basi di Punta Ala e Scarlino.

Lo “storico” Bugliolo d’acciaio del decennale si è concluso perfettamente, grazie non solo allo staff YCBG, ma anche agli skipper e ai loro equipaggi per la giusta condotta, il rispetto della sicurezza e il clima di grande e festosa amicizia che non manca mai di sedurre tutti i partecipanti.

Francesco Pavesi
Vicepresidente YCBG

 Bugliolo d’Acciaio YCBG 2010
Skipper Barca I II Finale
1
Marco Addamo 9 Euforia 1 3 4
2
Roberto Camiolo 14 S’andira 3 1 4
3
Luca Fontana 13 Fiore 6 2 8
4
Elisa Lelli 5 Sweet Lady 4 7 11
5
Renzo Centeleghe 8 Adrenalina 7 4 11
6
Beppe Pennati 7 La Fenice 2 12 14
7
Alessandro Frediani 1 Big Mama 9 5 14
8
Mariagrazia Tetro 11 Lirae 8 6 14
9
Lino Finazzi 12 Alessia 5 11 16
10
Luca Avitabile 4 Pegaso 10 10 20
11
Andrea Signorelli 2 Velija 13 8 21
12
Marzio Parimbelli 3 Apocalipse Now II 12 9 21
13
Fabio Barachetti 6 Armilla 11 14 25
14
Giampietro Chiodi 15 Calufra 14 13 27
15
Bartolomeo Collura 10 Polluce 15 15 30

Nota: a parità di punti finali vince il miglior piazzamento, a parità di piazzamento vince il miglior risultato nella prima regata.