La telefonata mi giunge inaspettata. Antonio (armatore del Wally 60 Good Job Guys) in modo diretto mi chiede:
– Mi serve un uomo a prua al mondiale maxi a Porto Cervo. Ci sei?
E’ un’esperienza che mi mancava. Avevo già regatato nella classe maxi ma mai al mondiale di Porto Cervo. La mia risposta non poteva essere che sì. Appuntamento e ritrovo a Genova all’imbarco del traghetto per Olbia. A tutto il resto dell’organizzazione (trasferimenti, mezzi, alloggio, vitto etc) ci pensa Antonio.
A bordo siamo in 18, minimo indispensabile per la buona conduzione di un maxi. Il nostro Wally (l’ex Boabunda) è proprio una gran bella barca, realizzata in composito, albero in carbonio, volanti e doppio grinder centrale. Prepariamo la barca a Marina di Portisco e quindi una seduta di allenamento per creare affiatamento nelle manovre ed a seguire trasferimento allo Yacht Club Costa Smeralda. Il meteo per la settimana è ideale; vento 8-10 nodi, cielo sereno, temperatura 27 gradi, mare piatto. Da lunedì a sabato saranno 6 giorni di regate ad altissimo livello in un contesto di isole ed isolette che fungono da boe.
In media 40 – 50 miglia per regata tranne che per il sabato dove viene disputato un classico bastone di circa 16 miglia. Abbiamo avversari con a bordo nomi di spicco come Paolo Cian, Mauro Pelaschier, Flavio Favini; noi rigorosamente non professionisti cerchiamo di competere ad armi pari anche se emergono evidenti diversità. A conclusione di questa grande kermesse siamo decimi con un po’ di rammarico per degli errori in manovra e per delle carenze nella nostra imbarcazione. Ma non fa nulla. Ci siamo veramente divertiti. Appuntamento alla regata del salone di Genova il 14 ottobre, dove giocheremo in casa visto il nostro sponsor Carige. Buon vento!
Giovanni Campi
Presidente YCBG