Come ogni anno, la AACVC (associazione allievi centro velico Caprera), organizza il consueto raduno d’autunno, da qualche anno a questa parte nella bellissima cornice del golfo del Tigullio, più precisamente a Santa Margherita ligure. Il programma prevede ben due giorni di regate (sempre delle costiere lunghe, che toccano Santa Margherita, Porto Fino, Chiavari) a causa del favorevole ponte d’Ognissanti.

30 Ottobre Arrivo delle imbarcazioni a Santa Margherita. Giovane Padawan, il gia decorato First 40.7 di Neverland, impiegato per tutta la stagione dallo YCBG fa capolino nelle acque del golfo del Tigullio alle prime luci dell’alba. In programma ci sono quattro ore d’allenamento per affiatare almeno un minimo l’equipaggio, che per quanto presenti membri più che rodati (vedi quei tre rimbambiti di Leonardo, Emiliano e Mauro n.d.r.). Ci sono quei perfetti 12 nodi di tramontana, c’è il sole. Dopo l’allenamento, ci rechiamo verso il nostro posto barca, finiamo le procedure d’iscrizione e per omaggiare la fantastica giornata, Leonardo ed io ci togliamo pure lo sfizio di un bagnetto. L’ultimo della stagione. A questo punto, entriamo nell’atmosfera del raduno. Ovvero, tanta, tanta gente, ridere, scherzare e….majà & biff!

31 Ottobre Alle ore 9.00 adunata degli skipper per il consueto briefing pre-partenza, che come ogni edizione prevede una discussione di almeno mezz’ora sulla “confondibile” affermazione del “girare le boa a dritta” e “lasciare le boe a sinistra”…chiaramente l’80% dei concorrenti ha sentito la parola regata solo alla TV…. Alle 11.00 è prevista la partenza, che ritarda giusto 15 minuti per dare il tempo ad un debole venticello di mare di fare muovere le 54 imbarcazioni al via. Il vento è ballerino, variabile e d’intensità ubriaca (faceva quello che voleva n.d.r). Nonostante una partenza rivedibile, riusciamo a girare la boa di bolina quinti, e recuperare in una poppa estenuante (il vento scendeva ancora…) le due barche davanti a noi e a rifilargli 20 minuti sulla linea del traguardo. Tagliamo, infatti, terzi assoluti, e in classifica siamo secondi di classe, per il momento….
Rientro in porto, cena e di nuovo scherzi, balli e ….majà & biff!!

1 Novembre Brevissimo briefing alle ore 9.00. Di nuovo schierati sulla linea di partenza, ma sta volta il refolino non arriva… aspettiamo diverse ore, finche la giuria non comunica via radio il “tutti a casa”. Peccato. Però, il presidente della AACVC ha la brillante idea di istituire una linea di fila di 54 barche che sfilerà tra Santa Margherita e Portofino. Correggo…53…noi l’abbiamo selvaggiamente mollata non appena il vento (seguendo la legge di Murphy) saliva tanto da fare due bordi, divertirsi e fare qualche manovra. Rientro in porto, e poi via, alla Cervara dove ci aspetta la cena organizzata dalla Associazione, con premiazione e a seguire, serata danzante. La serata si svolge in modo molto ordinata, seguendo le regole del maja e biff!, fino ovviamente alla serata danzante, dove tutti gli equipaggi hanno dato il meglio (o il peggio!) del proprio repertorio danzereccio.

2 Novembre Partenza alle 6.00 del mattino. Scirocco, 20 nodi e mare formato. Partiamo a vela, ma dopo che 6/8 dell’equipaggio stavano rivedendo la cena della Cervara, optiamo per una più serena smotorata. Alle 13.00 siamo nelle calme acque del golfo di La Spezia. Finalmente. Dopo tutta quella pioggia, i groppi e le onde, siamo bagnati fino alle ossa! Fosse arrivato ieri sto vento, facevamo due prove! In definitiva, abbiamo chiuso terzi assoluti, secondi di classe. L’anno prossimo la barca è già confermato, e l’equipaggio pure…speriamo di portare finalmente alla casa del mare il Gran Trofeo Allievi CVC!

Mauro Finazzi