GARGNANO – Quattro regate, 54 scafi, 270 persone distribuite tra i vari equipaggi, sono i “numeri” della “XX°Gentlemen’s Cup”, Campionato Internazionale di primavera per i monotipi più grandi, evento organizzato da Circolo Vela Gargnano e da Yacht Club di Cortina d’Ampezzo. I Gentlemen 2018, i “Timonieri-armatori” del Garda e degli altri laghi del Nord Italia, sono per il 2018 Alberto Azzi (Fun), Stefano Nonis (H2), Diego Petrucci (Asso 99), Francesco Crippa (Dolphin), Valerio Manfrini (Protagonist).

SABATO – Dalla calma apparente del meteo delle ore 10 abbiamo visto i 20, e forse più, nodi ruggenti del Pelèr, che dalle 12 ha iniziato a spingere come un dannato provocando treni di onde impegnative. La nostra temerarietà ha portato il nostro Città dei Mille ITA49 a compiere le tre prove senza danni e con grande soddisfazione della nostra performance. Gli eroi della giornata Luca Perico timoniere, Leidi Enzo alle scotte, Nicolò Lavelli alle drizze e Ivano Morlacchi prodiere hanno saputo gestire le manovre tenendo testa alla situazione tesa del vento. Rimaniamo sempre nel gruppo. Numerosi gli incroci con le altre classi Dolphin e Asso. Subiamo anche noi un paio di straorze sotto spi nell’incavo delle onde riuscendo a gestirle e riportando la barca in assetto. Il nostro gps ha segnato una velocità di punta di 14.50 nodi.

DOMENICA – Scende Nicolò Lavelli e sale Giulio Grazioli e cambio di ruoli. Tutto cambia, dal jib ritorniamo al genoa, il vento ritorna entro i 10 nodi e ci permette di fare solo una prova. Il primo lato di bolina, dopo due virate, ci fa guadagnare molta acqua, stacchetto in mezzo al gruppone di barche, 2a boa e via di spi che non sale, anzi, sale anche il genoa che per qualche motivo inspiegabile rimane intrecciato nello spi. Non mi do per vinto e cerco di fare velocità con la randa. Messo in chiaro tutto, si stramba e si va agli incroci con gli altri Protagonist che chiudevano il gruppo; dai, siamo ancora in gioco! Ammainata e arrivo in boa tra asso e Dolphin, strambata e via di bolina. Incrociamo un Asso che non ci dà acqua fino all’ultimo metro e nella concitazione del momento viro di colpo, anche lui, ci fermiamo lo protestiamo e ce ne andiamo, ultima boa di bolina, stacchetto insieme ad una altro Protagonist dove si lotta per l’ultimo posto. E’ battaglia, ma il vento se ne va, decidiamo per un bordo penalizzante; l’altro, strambando scende per il centro lago dove c’era più vento, noi rimaniamo li fermi a cercare l’arrivo.

Luca Perico

Yacht Club Bergamo