Cagliari, 25 – 28 aprile.

Siamo in Sardegna ed è ancora bassa stagione; ma il vento conosce molto bene quelle zone sferzate dal mistral, dallo scirocco o dal libeccio. Un fine aprile caratterizzato da una sciroccata la settimana prima e da un maestrale quella dopo, cioè durante il nostro raduno annuale in cui i soci del sodalizio bergamasco hanno visto assegnato l’ambito Trofeo Bugliolo d’Acciaio 2019.

Day 1. Si sa, in mare non comanda l’uomo ma il vento! E contrariamento a quando deciso sulla carta, il regolamento viene invertito e si decide di non fare la lunga, che prevedeva il trasferimento a Villasimius, ma di rimanere fronte Poetto per essere più vicini al rientro. Il vento aveva una velocità minima di 7-8 nodi fino a una max di 15-17 nodi; non sono molti per i cinque 51 piedi regatanti, ma le previsioni per il giorno dopo e quelle della domenica vedevano il ritorno a Cagliari con vento contrario di 30 nodi, di bolina e una navigazione di 15 miglia. Cielo nuvoloso tratteggiato a pioggia, vento nord-ovest.

Il comitato di regata, formato da Fausto Gandolfi e Roberti Porcu, fissa il cancello al larco della punta Sella del Diavolo e la boa di bolina verso terra con un piccolo traversino da lasciare a sinistra.

Si svolgono due regate a bastone lungo un miglio e mezzo. Partenza concitata ed in ritardo rispetto al via, una galoppata con diverse boline, chi va a destra e chi vira a sinistra del campo con vantaggi inaspettati; il vento faceva continui salti e rafficava molto e in sede di boa ci si mescolava ogni volta. Si svolgono due regate divertentissime con incroci al pelo ma le posizioni di arrivo non si mescolano e tutti mantengono lo stesso ordine di arrivo. La mia barca Silkwave ha dovuto combattere nell’andatura di poppa verso l’arrivo per mantenere la quarta posizione contro Pota Pota di Camiolo mettendo in pratica quello che avevo imparato nel corso regata a Lovere con Danilo Ragni e ha pagato anche se solo di qualche metro. Bene il defender Fabio Barachetti che ha mantenuto il secondo posto.

Nell’ordine tagliano il traguardo mantenendo la stessa classifica: Campi, Barachetti, Grazioli, Perico e Camiolo.

Cuoco D’acciaio. Venerdì sera, in porto, parte la gara di cucina, viene nominata una giuria di 5 persone, una per equipaggio, capitanata da Fausto Gandolfi. Pronti gli antipasti e i primi piatti, la giuria sale su ogni barca per l’assaggio assegnando punteggi sulla fantasia, difficoltà, presentazione e gusto. Devo dire che sono rimasto sorpreso dalla serietà e dall’impegno dei piatti presentati, rielaborazioni fantasiose e ricerca dell’originale, veramente bravi!

Il massimo punteggio ottenuto va alla barca Silkwave, il cui cuoco Marco Golferini, assistito da Alice Perico (11 anni), verrà insignito del titolo Cuoco d’Acciaio 2019 sabato sera. Bravo anche il piccolo cuoco Andrea Avitabile (9 anni), di Pota Pota, che ha fatto una presentazione dei piatti notevole e convincente.

Day 2. InPort in modalità no-race. Dalle prime luci dell’alba di sabato, il vento manteneva una velocità minima di 13-15 nodi con raffiche violente fino a 27, il mare del porto ribolliva, ma il sole terso chiamava l’uscita. Dopo un breve briefing tra gli skipper, si decide di rimanere a terra.

Premiazione: sabato sera a Cagliari presso il ristorante Su Cumbidu sono stati assegnati premi a tutti gli equipaggi e la consegna del titolo di Cuoco d’Acciaio a Marco Golferini e Alice Perico con il suo piatto di antipasto di pinguini (mozzarella, olive e carote) e primo piatto di ravioli di ricotta e limone.

Il Trofeo perenne passa di mano dal defender Fabio Barachetti a Giovanni Campi che per la prima volta nella storia del nostro Club si aggiudica il titolo di Primo Marinaio, nonostante abbia fatto vincere altri skipper nelle precedenti edizioni.

Da parte mia un caro ringraziamento al Comitato di Regata composto da Fausto e Roberto Porcu che ci ha assistito per darci il massimo del divertimento in acqua.

Non può mancare un ringraziamento a tutti gli Skipper e ai Soci che hanno contribuito all’ottima riuscita di questa edizione del Bugliolo d’Acciaio.

Viva lo YACHT CLUB BERGAMO!

Ecco la classifica finale:

1° Giovanni Campi – LISCIA RUJA  – Bavaria 51

2° Fabio Baracchetti – PEVERO  – Bavaria 51

3° Giulio Grazioli – MEDITERRANEA  – Bavaria 51

4° Luca Perico – SILKWAVE  – Bavaria 51

5° Roberto Camiolo – POTA POTA – Bavaria 51

Buon Vento!

Luca Perico

Laura Morosini: Fantastico weekend lungo pieno di intense emozioni: libertà, mare, vento, relax, quel pizzico di simpatico spirito competitivo da regata, aperitivi, musica e tante tante risate. Bella l’armonia creatasi con i miei compagni di barca, grande Giulio e perfetta organizzazione ycbg.