La Spezia, 10 – 11 giugno. Nel lussuoso Porto Mirabello si è svolto l’evento più importante del nostro Club, quello che raduna vecchi e nuovi Soci tramandando una consuetudine annuale attesa da molti, un connubio tra vela, divertimento e competizione sia in mare che e a terra. Il raduno ha raccolto e messo in competizione 7 imbarcazioni.

Venerdì sera alle 23.00, il Presidente ha dichiarato aperta l’edizione del Bugliolo d’Acciaio 2017 e ha raccolto le sfide interne tra equipaggi, come previsto dal regolamento: BALTICA contro WINDYONE, GEA contro NATURALMENTE. Tre sono i percorsi previsti: due all’interno del Golfo dei Poeti e uno fuori dal canale di Porto Venere in modo tale da garantire la regata in base al meteo.

DAY 1

1° PROVA. Sole terso, vento tra 5-8 nodi, mare piatto. Il percorso è quello esterno a Porto Venere con partenza tra gommone e boa, isola del Tino mantenendo i miragli gialli a sinistra e ritorno; sono circa 4 miglia che facciamo in circa 2 ore. Si parte con i rating inversi, il tempo compensato viene scontato da ciascuna imbarcazione alla partenza. Il vento non aiuta le nostre barche pesantissime a mantenere rotta e velocità; con poco vento è difficile fare strategia, mantenere calma e pazienza rimane l’unica alternativa possibile. La mia barca GEA taglia la linea di partenza per 4° e con un ritardo di circa 40 secondi con mura a dritta; la difficoltà era mantenere l’angolo di bolina stretto per evitare di andare verso la costa dell’isola Palmarola dove il vento si azzerava. GEA resiste e con andatura costante e boliniera si fa un unico bordo fino al primo giro di boa. Il Defender Roberto Camiolo su BRAVO CHARLIE, il più veloce almeno sulla carta, parte per 7° dopo oltre 8 minuti dallo zero, e con molta fatica riprende il gruppo superando solo 1 barca BRAVO MAGIC, ma il poco vento l’ha penalizzato. La prima prova vede l’arrivo in ordine di posizione GEA, NATURALMENTE, BALTICA e a seguire le altre.

2° PROVA. Si cambia modalità partenza, il rating di compensazione si calcolerà alla fine, quindi, partenza per tutti allo zero. La Giuria crea un bel bastone e sono previsti 2 giri; il vento aumenta fino a 10-12 nodi, ora vediamo come andranno le barche. Bellissima e concitata la partenza, si viaggia poi guardando da distanze ridotte le altre barche e diventa divertente il controllo del vantaggio o meno sull’altra. L’arrivo dopo poco più di mezzora: GEA, NATURALMENTE, BALTICA…il Defender non difende più!

CUOCO D’ACCIAIO. Sabato sera, in porto, parte la gara tra equipaggi su una prova di cucina, viene nominata una giuria composta da 7 persone, un membro per ogni equipaggio. Pronti i piatti, la giuria sale su ogni barca per l’assaggio assegnando punteggi sulla fantasia, difficoltà e gusto. I piatti in gara sono stati: scarpinocc, lasagne, trofie al pesto, spaghetti con gamberetti zucchine e vongole, tartarre di salmone, cheesecake alla fragola, linguine con pomodorini freschi e basilico al profumo di acciughe cantabriche. Viene assegnato il titolo di Cuoco D’acciaio a due cuochi a pari merito: Bart Collura con piatto spaghetti con gamberetti zucchine e vongole e a Jacopo De Rosa con piatto di cheesecake alla fragola. I premi assegnati sono stati un cappello da chef con la scritta Cuoco d’Acciaio, un libro di cucina per la barca, un grembiule targato YCBG e autografato da tutti e un porta documenti in tela vela.

DAY 2.

La domenica sfiliamo di nuovo nel canale di Porto Venere e ci portiamo al largo nello stesso percorso di sabato, ma il vento se ne va; la giuria rimanda tutto alle 13.30. Nel frattempo, ci portiamo in rada per pranzare e rinfrescarci finché l’ancora inizia a tendersi e il brandeggio si fa più forte. Il vento è arrivato con raffiche fino a 14 nodi. Arrivata l’ora ci portiamo al punto di ritrovo vicino all’isolotto del Tino dove la Giuria prepara un bel bastone con boa di bolina in direzione nordovest.

1° PROVA. A regatare siamo 4 e partenza uguale per tutti. C’è molta velocità e molta adrenalina tra i ruoli della mia barca e la velocità mi permette di fare tutti quei giochi di bordeggio per arrivare giusto giusto a tagliare il traguardo sullo zero. Le barche sbandano bene ed il divertimento è assicurato per tutti. In seconda posizione, dietro di noi, c’è BALTICA e poi NATURALMENTE.

2° PROVA. A questa prova ci raggiunge una 5° barca. Il vento non cala e le barche sembrano dei cavalli imbizzarriti. La mia partenza è in ritardo e mi passano davanti 3 barche WINDYONE, NATURALMENTE e BALTICA. Le posizioni si mescolano continuamente e ciò dà carica a tutti; alla boa di bolina passa prima BALTICA e dietro di essa tutte le altre che si ammassano in boa. La corsa di GEA continua nella risalita cercando di succhiare la poppa di BALTICA; la regata è diventata interessante, GEA è vicina alla poppa BALTICA ed io scherzo con la prua per destabilizzare l’avversario. Ma la poppa è troppo vicina e non voglio strambare; allora vado all’orza cercando velocità e mi metto parallelo. Alla boa di lasco passa prima BALTICA e finalmente nella bolina, da sottovento, GEA sfila con un passo impressionante lasciando un’ottima mano di vernice invisibile e riprendendosi la prima posizione con grande tripudio del mio equipaggio che si è rimesso a sciabolare bottiglie.

DAY 3 – PREMIAZIONE

La premiazione è avvenuta alla Casa del Mare, sede dello Yacht Club di Bergamo, che ha visto l’assegnazione di premi a tutti gli equipaggi nonché l’assegnazione dei premi messi in palio dagli sfidanti nelle due gare annunciate venerdì sera all’apertura del Bugliolo D’Acciaio.

Il Trofeo perenne passa di mano da Roberto Camiolo a Luca Perico che per la seconda volta nella storia dello nostro Club si aggiudica il titolo di Primo Marinaio!

Così, anche quest’anno si è concluso il nostro evento annuale con una vivace e sentita partecipazione da parte di tutti.

Da parte mia un caro ringraziamento al Comitato di Regata composto da Fausto, Gabriele e Fiorenzo che ci hanno assistito per darci il massimo del divertimento.

Non può mancare un ringraziamento a tutti gli Skipper e ai Soci che hanno partecipato e che hanno contribuito all’ottima riuscita di questa edizione del Bugliolo d’Acciaio.

Ecco la classifica finale:

1° Luca Perico – Gea – Dufour 460

2° Enzo Leidi – Naturalmente – Dufour 405

3° Gianni Campi – Baltica – Oceanis 45

4° Fabio Baracchetti – Windy One – Bavaria 46

5° Giorgio Magnati – Take Your Time – Dufour 450

6° Roberto Camiolo – Bravo Charlie – Sun Odissey 49

7° Valter Zanetti – Bravo Magic – Sun Odissey 452

Buon Vento a tutti e al prossimo anno!

Luca Perico

Presidente

Yacht Club Bergamo – Città dei Mille