Bugliolo 2014: il tesoriere c’è!

Marina del Fezzano, 7-8 giugno 2014

La vittoria rappresenta l’esperienza, i sacrifici, la costanza, la passione, l’equipaggio ma direi anche la fortuna di essere lì; ma alla fine è toccato anche ad un passa carte come me: anche sul trofeo perenne Bugliolo d’Acciaio ci sarà il mio nome!

Venerdì sera arriviamo al marina del Fezzano dove ci aspetta un cocktail di benvenuto e già la festa prende inizio.

Finalmente alle 11.00 di sabato 7 giugno vengono dati i 5 minuti: il vento è di circa 5-8 nodi, la partenza è dal Castello di Lerici, la prima boa è la Torre Scuola da lasciare a sinistra per proseguire poi per il Tino, ritorno sulla Torre Scuola e ancora Lerici.

La mia barca, assegnata x sorte, era Farr Fui, un First 36.7, una velocista del suo tempo; l’avversario da battere era Namasté un Comet 41S con skipper Roberto Camiolo. E’ stato un continuo testa a testa con diverse strategie: Namastè ha tagliato per primo l’arrivo sia sabato che domenica ma non è stata sufficientemente veloce per vincere in tempo compensato.

Il sabato sera, dopo i golosi aperitivi nei pozzetti, ci attendeva la cena seduti al tavolo del circolo di Fezzano a piedi nudi di fronte ad una grigliata di pesce inaspettata anche se programmata. Il dopo cena è proseguito sul pontile per i professionisti del divertimento tra drink e pasta e fasòi e cozze cucinate dal nostro squisito Rosario.

La domenica ha visto il percorso accorciato: Lerici – Torre Scuola – Lerici.

Il vento ci ha fatto sudare nel cono d’ombra di Palmaria ma ci ha asciugato nel corridoio di Porto Venere con un vento apparente di 20 nodi.

Valter Zanetti su Amelia, un Elan 394, la più lenta della flotta, indovina il bordo giusto di destra quello del corridoio di Porto Venere mentre la mia barca Farr Fui e Namasté ci contendevamo i refoli del campo di sinistra che sembrava dare buono in partenza. Sembrava, ma era uno scarsone pauroso! Zanetti passa la Torre per primo…siamo spacciati… ma scende a farfalla ingolosito del primo posto ma si ferma nei nostri refoli. Namasté riesce a partire grazie al proprio albero che pescava aria più di tutti, noi partivamo dopo qualche secondo.

Imparata la lezione e girata la Torre torniamo nel corridoio del vento che soffiava tra i 10 e i 14 nodi superando Zanetti e raggiungendo Camiolo che riesce tagliare il traguardo per primo; noi tagliamo per secondi, ma il nostro tempo di arrivo è appena sufficiente a riformulare la classifica in tempo compensato.

Devo dire che il percorso scelto per l’edizione 2014 ha offerto scenari meravigliosi per chi aveva il tempo di ammirare. Ma il mio sguardo era sempre concentrato sugli strumenti, sulle mie sensazioni, sul mio timone e sul mio equipaggio; ad esso va il mio grazie.

Un caro ringraziamento al Comitato di Regata, Fausto e Gabriele, che ci ha assistito con molta pazienza sotto il sole cocente.

Un ringraziamento a tutti i Soci che hanno partecipato e che hanno contribuito all’ottima riuscita di questa edizione 2014 del Bugliolo d’Acciaio.

Luca Perico

Il tesoriere

Classifica finale (tempi compensati)

1° LUCA PERICO – First 36.7 – Farr Fui…

2° ROBERTO CAMIOLO – Comet 41S – Namastè

3° VALTER ZANETTI – Elan 394 – Amelia

4° MARCO MOGLIA – S.O. 40.3 – Mind The Gap

5° RENZO CENTELEGHE – Sun Fast 37 – Lally Me

6° FABIO BARACHETTI – Elan 394 – Magilla

Roberto Camiolo su Namastè vince entrambe le prove in tempo reale