Venerdì 5 maggio Eccoci a Bracciano! Dopo 681 Km, sganciamo finalmente il carrello al circolo velico Planet Sail. Il posto è a dir poco incantevole. Tantissime derive, tutte rigorosamente ordinate e parcheggiate nei loro “box”, mentre lo spazio comune è tutto coperto da una curatissima erbetta all’inglese, quasi da imbarazzarsi a calpestarla. Il circolo è composto da un grosso rimessaggio, un bar-ristorante e da una piccola foresteria con circa una ventina di brande. Il lago è a 4 metri dall’ingresso del dormitorio! Scarichiamo le due barche e le armiamo.
Parliamo con Gabriele, il responsabile del circolo Planet Sail, e con molto rammarico lo informiamo del forfait delle 2 barche che dovevano arrivare con noi. Scopriamo con un po’ di delusione, che neanche i ragazzi di Cesenatico si sono presentati. Alla sera, dopo avere sistemato tutta la documentazione, ci viene presentato il comitato di regata (nomi giudici) e dopo un veloce aperitivo, andiamo , su suggerimento di Gabriele, all pizzeria “il grillo”, dove ci rimettiamo alle mani della sua cucina per riprenderci dal faticoso viaggio. A dir poco superbo.
Sabato 6 maggio Ci alziamo per le 10, la giornata è favolosa. Ci dicono però che a Roma e al mare sta piovendo. Infatti, verso le l’una, scendiamo in acqua e incominciamo a vedere lampi. Si teme nel piattone, ma per fortuna si alza una fievole brezza che ci permette di concludere 2 delle 3 prove in programma. Il paesaggio è particolare (il lago di Bracciano e di origine vulcanica, quindi perfettamente tondo!!) e il campo impegnativo: molto rafficato e con repentini salti di vento. La giuria ha optato per partenze uniche per le 3 classi al via: con i 29er anche ISO e Laser 4000, questi impegnati nella prima PIST Cup. Le prima 2 prove hanno visto vincere l’equipaggio di 2ister, di Mauro Finazzi e, per la prima volta, Michele Bressi al posto di Adriano Guarnieri. Piazzamenti invertiti per le ragazze di 2insister e i ragazzi di Castiglione della Pescaia, ITA 056 nelle 2 prove: 3° e 2°, e 2° e 3°. Dominio di ITA 4212 nei laser 4000, mentre negli ISO la lotta per la prima posizione in classifica è stata più serrata. Alla sera grande aperitivo e cena nel circolo, tutta a base di pesce, abilmente preparata dalla compagna di Gabriele.
Domenica 7 maggio Viene fissata la partenza alle 11, ma prima di mezzogiorno il vento latita. Scendiamo tutti in acqua, e la giuria da la prima partenza, che sarà anche l’ultima. Il percorso è lunghissimo, ci mettiamo un ora a concludere la prova. Spettacolare l’arrivo generale: taglia primo ITA 4212, poi 4 barche ingaggiatissime: la spunta 2ister, sui 3 laser 4000 che impegnano la giuria al fotofinish. Rientriamo, disarmiamo e carichiamo. Giusto il tempo di fare la premiazione, un bicchiere di spumante e stuzzichini e siamo di nuovo in macchina direzione Milano.
Contentissimi tutti per avere deciso di fare questa impegnativa trasferta, per il posto e per l’ambiente così festoso. Molto rammarico invece per il “bidone” degli altri equipaggi: la festa sarebbe stata ancora più bella.
Speriamo l’anno prossimo si possa fare meglio.
Mauro Finazzi