Saló 17 febbraio 2018.

Quarta ed ultima puntata dell’Assolo Cup Pro-Laghi.

Vincitore assoluto Alberto Bonatti. Secondo in classifica Andrea Barzaghi, chiude terzo Andrea Taddei. Oggi era prevista la lunga con utilizzo facoltativo dello Spinnaker! Vincitore della prova di oggi Luca Perico che è riuscito a sfruttare i refoli sotto costa per poi prendere il largo una volta arrivato il vento da sud. Gara divertente con poco vento alla partenza seguito da una brezza intorno agli otto-dieci nodi che ha fatto divertire gli Assolisti – Classe Protagonist 7.50.

A correre con i colori dello YCBG eravamo in tre: io su Avec Plaisir ITA19, Fausto Gandolfi su Tremendo ITA23 e Gianni Campi su Citta dei Mille ITA49.

Il vento allo start era di 2-3 nodi e la mia partenza è stata difficile a tal punto che ho dovuto passare la boa del controstarter alla bretone. Sono tra gli ultimi e da dietro cerco di studiare il campo e il vento migliore. Ma la situazione meteo era la stessa ovunque. Vado verso il lato destro inseguendo Fausto che mi precedeva. Arrivo quasi a terra e viro, mure a dritta. Raggiungo il centro lago, vado da Gianni e lo passo da sotto vento e raggiungo la terra opposta e, lì, il vento inizia a stondare, mi dà un buono e mi permette di correre parallelo alla costa. Dopo circa un’ora dalla partenza, il vento, già tenue, scompare e tutti rimaniamo fermi in uno specchio d’acqua immobili, come in una fotografia! Non mi do per vinto! Tengo fisso il segnavento in testa d’albero che continua a girare più volte a 360 gradi; apro la randa, la richiudo, la riapro e la richiudo, sbando, allento tutte le manovre correnti, ripasso con la mente la teoria studiata. Mi sembra di guadagnare sulla flotta che, in centro lago, oramai aveva aperto un bivacco! Sì, dai, mi muovo, dai bella non mi deludere, fammi vedere cosa sai fare! sei troppo bella per rimanere qui ferma, non puoi perdere sempre, ti devi riscattare, dai bella, dai che ce la fai. Coooosì, bella, coooosì si fa! Una brezzolina mi fa staccare dal grosso degli assolisti, mi muovo prima degli altri… si alza come la calunnia…un bel venticello di bolina larga e la barca inizia a correre. 1 nodo, 2 nodi, 3 nodi e il vento si manifesta sul lago increspandolo bene; ci entro in pieno, mi giro e la flotta è ancora ferma, sono solo, non ci credo e ho il cuore a mille. Il vento arriva a 7-8-10 nodi da sud. Individuata la boa gialla in mezzo al lago, la punto e galoppo al massimo con la mia adrenalina in gola che oramai aveva preso, è proprio il caso di dirlo, il sopravvento.

Passo la boa solitaria tenendola a sinistra, strambo, e via al galoppo di nuovo con vento al traversoe  con mure a sinistra; cerco di stringere il vento più che posso per avvicinarmi alla flotta e urlare a gran voce dalla gioia, ridevo come un pazzo. Il ritorno nel golfo è stato difficile perché il vento è girato e l’avevo tutto davanti al naso il chè mi ha costretto a fare delle lunghe boline e mille virate per avvicinarmi all’arrivo. Mi guardavo indietro e vedevo che le barche più veloci del campionato Avec Mister Max di Albero Bonatti e Yerba del Diablo di Andrea Barzaghi si avvicinavano sempre di più, lato dopo lato, virata dopo virata. Loro si che sono bravi! La fatica si fa sentire, insieme all’ansia, alla fretta di arrivare e all’adrenalina che mi stava scoppiando dagli occhi. Esausto taglio l’arrivo sulla boa, alla bretone, proprio come avevo iniziato.

Entro in porto accarezzando la mia barca da corsa pensando a tutto quello che avrebbe scatenato a terra il mio arrivo da primo assolista della giornata.

Buon Vento ragazzi.

Luca Perico

Yacht Club Bergamo – Città dei Mille