Mi trovavo al Centro Velico di Torre Guaceto, un meraviglioso luogo nell’omonima riserva naturale pugliese dove per tutta l’estate si incontrano eterogenei gruppi di persone con un unico punto comune: l’amore per la vela e per la natura. Faly era lì, in mezzo a persone giovani e meno giovani, con i suoi occhialini e le sue treccine che si aggirava con fare sbarazzino sulla terrazza Martini tra leccornie locali, per l’aperitivo di benvenuto.<<Ma che ci fa un bambino lì in mezzo a quella gente?>> Mi chiedo. <<Non sapevo ci fosse il CRE per i bambini. Ci sarà una educatrice>>, aggiungo nei miei pensieri un pò da Milanese Imbruttito.

Bene, Faly finisce in corso con me, sul Trident e piano piano inizio a scoprire con chi ho a che fare. Si tratta del nipote del Fausto e della Lina, rispettivamente l’istruttore del DEV1 e la capo-cambusiera.Non solo, è pure pronipote di Frank, il capo-base

<<Sommando le miglia fatte in acqua da quei tre, direi ad occhio e croce che ci facciamo qualche giro del mondo>>. Penso io…. <<Chissà come sarà il nipote in acqua>>.

Giorno dopo giorno, lezione dopo lezione, uscita dopo uscita inizio ad osservare sempre più quel ragazzetto, un po’ spaccone per la sua età ma in grado di fare una gassa dietro la schiena o ad occhi chiusi, di armare un Trident praticamente da solo ed in grado di rispondere al volo alle domande dell’istruttore, che lo guarda con gli occhi del nonno innamorato che vuole trasmettere tutta la sua passione per la vela a quel nipote così attento e desideroso di imparare.

<<Quel ragazzetto pare aver ereditato la passione dei suoi tre mentori>> concludo il primo anno.

E’ il 2019: ritrovo Faly decisamente cresciuto. E’ evidente che sta effettuando il passaggio da bambino a ragazzo, ma soprattutto sta diventando un velista! Con l’argento vivo dei sui 13 anni ma con la competenza di chi cresce a pane e vela sale sul Laser 2000 e conduce i suoi compagni di corso giorno per giorno, proponendo manovre nuove, trucchi del mestiere, fino a trionfare senza veri avversari nella regata di fine corso.

Arriviamo ad oggi, estate 2020. Non ci siamo potuti vedere a Torre, il Covid-19 ci ha tolto quel ritrovo ma ritrovo Faly in rete, dove la sua tesina di terza media viene presentata come “la bellissima tesina sulla vela per l’esame di stato di terza media di Faly Koulebetouba”.

Divoro il lavoro di quel bambino di Torre che, dai contenuti tecnici, sta diventando uomo e chiudo la tesina pensando: <<Se questo è il presente, il futuro della vela a Bergamo sarà garantito ancora per tanti anni e anche quello dello YCBG che i nonni hanno aiutato a costruire 20 anni fa!!>>Buon vento Faly, che la tua passione ed il tuo talento ti accompagnino per sempre! E che tutti i tuoi sogni si possano realizzare! E buona lettura a tutti!

Qui la Tesina di Faly per chi avesse piacere di leggerla!

Bergamo, 10/07/2020

Marco, presidente YCBG