Autonomia nella gestione di una barca con equipaggio ridotto, familiare, inesperto o difficile.
Attitudine a un comando consapevole, serio, sostenibile e sicuro.
Gestione delle prime emergenze a bordo, dimestichezza con l’imprevisto, ottimizzazione delle risorse e operatività della barca.

Questi sono stati gli obbiettivi del corso Skipper2Be condotto dal comandante di navi Luca Sabiu iniziato nel 2019 e terminato nel weekend del 9-11 luglio 2021 dopo una lunga pausa covid.

Iniziato nella sede dello YCBG con teoria, meteo e nodi, proseguito su un’imbarcazione da crociera e terminato su un Class40, l’equipaggio si è messo alla prova con le manovre di una barca nuda e cruda con assenza di ogni confort ma essenziale per godere maggiormente della velocità.

L’ultimo evento è iniziato con la conoscenza della barca da prua a poppa, sopra e sotto coperta, dalla conoscenza dei sistemi di comunicazione e di sicurezza, fino alle vele portanti che armano il vascello.

Si salpa alle 13.30 con un vento da ovest di 9-11 nodi e si rimane con l’andatura di traverso fino alle 20.30 al largo dell’isola di Capraia, quasi 60 miglia di mare calmo e cielo terso.

Un continuo cambio al timone e di vele per prendere confidenza con ogni tipo di armamento, di scotte e di drizze, con la branda a ribalta e con la pentola a pressione, confidenza con la stanchezza e con i turni che ci fanno rivivere, anche se pur lontanamente, quelle regate estreme intorno al mondo senza scalo di qualche folle marinaio.

Invertita la rotta dirigiamo per il Golfo dei Poeti con la stessa andatura fino all’imboccatura del golfo dove il lungo faro del Tino smette di abbagliarci. Approcciamo il menù della cena, il buio, la cerata e le luci a terra e quelle in movimento.

Tocchiamo terra alle 4.30 del mattino con la voglia di scrivere un libro per raccogliere tutti i consigli preziosi del comandante.

Riduciamo lo stress e rientriamo nella comfort zone attraverso il respiro mentale!

Buon vento!

Luca Perico