Dopo un lungo inverno durato ben 8 mesi, che ha visto la partenza da Alicante il 22 ottobre 2017, dopo un percorso di 45.000 miglia nautiche, attraverso i 4 oceani, toccando 6 continenti e 12 città, eccoci all’arrivo della regata intorno al mondo a tappe a Den Hague in Olanda. Finalmente è finita, pensavo, ma loro sanno già cosa faranno la settimana successiva e naturalmente alla loro continua ricerca di cachè per stare sempre in mezzo al mare.
L’impatto che sbalordisce è l’organizzazione del villaggio della VOR che comprende un largo spazio per famiglie e bambini con mille attività ad essi dedicate; eppure, non tutti gli addetti al villaggio sono pagati, molto sono volontari, circa 800, e tutto appare perfetto. Pure il meteo si è impegnato con un sole da alta montagna.
Vorrei solo ricordare la nuova amicizia stretta con lo skipper David Witt del Team Sun Hung Kai/Scallywag e con il team manager Ata presente col figlio a bordo, anch’esso australiano; questo Team per ben 2 volte ha lanciato il MOB (man overboard): nel primo, il tipo si è salvato in un mare da condizioni estive; il secondo ha visto il tragico destino del povero John Fischer (britannico di 47 anni) disperso nei mari del sud-pacifico a circa 50° di latitudine sud dove l’acqua glaciale l’ha inghiottito.
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Torniamo a casa reduci di una festa straordinaria come pochi circoli sanno fare, denaro permettendo.
Buon vento.
Luca Perico