Il decalogo del velista YCBG – Per la navigazione responsabile e sostenibile

Yacht Club Bergamo, associazione sportiva dilettantistica attiva da oltre un decennio sul territorio bergamasco ha iniziato un percorso di sensibilizzazione ambientale rivolto a tutti coloro che solcano le nostre acque sia professionalmente,sportivo o semplicemente amatoriale volto alla diffusione del rispetto ambientale e del turismo sostenibile in mare e sui laghi.

Tale percorso ha avuto come inizio la definizione di questo “Decalogo del Velista YCBG” che verrà applicato da tutti gli skipper YCBG. Le regole di comportamento indicate in questo decalogo si prefiggono sia di sviluppare una maggiore consapevolezza ambientale ma sopratutto indicare ai nostri velisti comportamenti socio-ambientali corretti. Molte sono piccole azioni, come le infinitesime gocce,ma sappiamo tutti che tante piccole gocce fanno un mare!

Questo decalogo ha l’obiettivo di essere di riferimento per chiunque vorra’ affrontare il mare nel pieno rispetto della natura.

Rifiuti
L’immondizia non si butta mai in mare. Neanche i mozziconi. E nemmeno ciò che è biodegradabile: butteresti una buccia di banana nel tuo giardino?
In barca facciamo la raccolta differenziata: i porti sono attrezzati.
Se vediamo dei sacchetti di plastica in mare cerchiamo di raccoglierli: non solo costituiscono un pericolo per la navigazione ma sono una minaccia mortale per molte specie marine
Acque nere
Lungo costa utilizziamo il serbatoio delle acque nere. Oltre che norma è anche buonsenso ed educazione.
Animali
Siamo ospiti dell’ambiente marino, e pertanto dobbiamo rispettarne gli abitanti! In mare non dobbiamo dare da mangiare agli animal, ne pesci ne cetacei.
Gli avvistamenti di delfini e cetacei sono affascinanti, ma non dobbiamo disturbarne le attività. La barca deve sempre tenersi a debita distanza, non interferire con le loro manovre con movimenti bruschi della barca o suoni/rumori, non si deve lanciare cibo di nessun genere, non si deve entrare in acqua.
Motore
Siamo su una barca a vela. Cerchiamo di limitare al massimo l’uso del motore. Comunque un motore ben mantenuto consuma ed inquina meno: verifichiamo dunque le scadenze per la manutenzione.
Turismo responsabile
Diamo preferenza agli ormeggi al gavitello, che ci permettono di non utilizzare l’ancora, che comportandosi da “aratro” danneggia gravemente la vegetazione dei fondali.
Pianifichiamo sempre la nostra navigazione con attenzione alle aree protette o interdette e ai parchi naturali.
Motore
Non facciamo girare inutilmente il motore: fa rumore, ed inquina. Utilizziamo le colonnine del porto per la carica delle batterie.
Acqua
L’acqua è un bene prezioso, soprattutto d’estate. Non utilizziamola per lunghe docce, per lavare a fondo la barca o per giocare, ma limitiamo l’uso allo stretto necessario.
Acque grigie
Utilizziamo saponi marini biodegradabili con elementi di origine vegetale per la persona ed i piatti; cerchiamo di utilizzare quando possibile i servizi a terra anziché scaricare le acque grigie in acqua.
Rifiuti
Identifichiamo dove viene effettuata la raccolta differenziata a terra per una corretta eliminazione dei rifiuti.
Facciamo una cambusa che limiti il più possibile la produzione di rifiuti e dove possibile scegliamo prodotti con poco imballaggio.
Turismo responsabile
Informiamoci in porto sulle le eventuali aree protette e parchi naturali, e dove sono le aree interdette all’ancoraggio.