Marzo 2008 Quest’anno la Pasqua nonostante cada un po’ presto decidiamo di festeggiarla con il corso di altura, stanchi di aver trascorso l’inverno a terra e nella speranza di un tempo clemente. Ma cosi non sarà, proprio il giorno prima della partenza si insedia nel mediterraneo un ciclone di bassa pressione che avrà il suo culmine la sera della partenza. Arriviamo a Porto Lotti (La Spezia) sotto una bufera di 42 nodi e pioggia battente, appena gli ormeggiatori ci vedono arrivare escono a rinforzare gli ormeggi della nostra barca, o meglio ci fanno rinforzare gli ormeggi con tre corpi morti e quattro cime di ormeggio.

Belli bagnati fradici ci chiudiamo in barca per trascorrere la notte nella speranza che il tutto passi velocemente.Durante la notte il vento cala, ma al mattino riprende intorno ai 20 nodi con un cielo plumbeo. A questo punto serve prendere una decisione sul programma del corso e sfrutto la situazione per sensibilizzare i ragazzi allo studio del meteo e la conseguente pianificazione e organizzazione della navigazione. Andiamo a raccogliere informazioni meteo presso la capitaneria di porto,chiedendo a marinai locali e con ascolto della radio canale 68….il tutto viene analizzato e per il primo giorno viene presa la decisione di non uscire dal golfo della Spezia (sicurezza prima di tutto)…successivamente veniamo a sapere che un’onda anomala farà una vittima sulla spiaggia di Sestri Levante.
Trascorriamo la giornata veleggiando nel golfo e verso sera dopo l’uscita di un pallido sole ci facciamo l’aperitivo ancorati di fronte all’isola Palmaria.

Purtroppo le previsioni non migliorano e il mattino successivo ci svegliamo sotto una pioggia battente e vento intorno ai 20-25 nodi che pero’ è girato proveniente da terra e di conseguenza ha spianato il mare da onde di 5/6 metri a non superare il metro. Di nuovo consulto da parte di tutti i nostri mezzi di informazione meteo che ci danno una speranza di miglioramento verso il ponente ligure e vento in costante diminuzione. Nonostante la pioggia decidiamo di partire rotta verso ponente,tutti ci guardano un po’ straniti ma le nostre informazioni sono state studiate in modo corretto,ci facciamo una navigazione stile capo Horn in tutta sicurezza e arriviamo in serata a Lavagna accolti da un bel sole.
E’ la sera di Pasqua e decidiamo di festeggiarla con una bella mangiata di pesce presso un’ottimo ristorantino consigliato dall’amico Max.

Il giorno seguente la perturbazione è in fase di attenuazione il cielo e parzialmente nuvoloso e il vento e calante sui 10 nodi che ci permette di rientrare a La Spezia con una tranquilla navigazione trascorrendo la giornata insegnandogli ai ragazzi l’uso corretto di tutta la strumentazione di bordo. Arrivati a Portovenere ci concediamo un’ultimo pranzo ancorati presso una bella baia prima di riconsegnare la barca sana e salva. Come skipper sono un po’ dispiaciuto di non aver potuto svolgere ilo programma del corso d’altura in modo completo,ma sono sicuro che ai ragazzi servirà di più questa esperienza basata sulla navigazione in sicurezza con tempo burrascoso per il loro proseguo come futuri skipper. Un grazie a Massimo Ponzilacqua che mi ha dato un grosso aiuto nello svolgimento del corso e ha allietato il gruppo con il suo sorriso sempre presente.
Al prossimo corso di altura.

Andrea Signorelli